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    L’EFFERVESCENZA DEL VINO

    DiVini lettori affrontiamo oggi l’ultima parte dell’esame visivo, parlando dell’effervescenza. La prima cosa da sapere è il perché siano presenti le bollicine all’interno del bicchiere e cosa le causa. Il metodo di produzione che rilascia l’effervescenza è legato a una doppia fermentazione a cui viene sottoposto il vino denominata spumantizzazione, questa si divide in due grossi rami il “metodo Classico” e il “metodo Charmat”. Il primo prevede che la rifermentazione avvenga in bottiglia mentre il secondo in autoclave (si tratta di un accenno, per farvi capire anche se per parlarne completamente non basterebbe un fiume di parole!). La valutazione dell’effervescenza parte dalla spuma. Questa schiuma che si forma versando il…

  • Spunti di degustazione

    UN PIEMONTESE A FIRENZE

    DiVini lettori, di recente, ero a passeggiare a Firenze. Girovagando nella sua storia e nella sue bellezze ho perso la cognizione del tempo e dello spazio trovandomi sui lungarni. Visto l’orario di cena, mi sono messa a cercare un posticino che mi scaldasse il cuore e mi riempisse lo stomaco. Poi la visione, come un’oasi quando ci si perde nel deserto, mi è apparso in lontananza “SignorVino”. Questa catena di enoteche, si occupa di promuovere i vini italiani permettendo di spiluccare mentre si assaggia. A Firenze si trova dall’altro lato degli Uffizi, permettendogli di avere una vista emozionante, tra storia e architettura. Entro ed inizio la ricerca di qualcosa da…

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    LA CONSISTENZA DEL VINO

    DiVini lettori, con oggi ci avviciniamo alla conclusione del nostro esame visivo parlando della consistenza del vino. Ricordate che questa valutazione si applica solo ai vini fermi, quindi non alle bollicine per le quali invece viene valutata l’effervescenza. Mi immagino già la nuvoletta sulla vostra testa: “ma non è un liquido?” Certo che lo è, come lo sono l’acqua e la Coca Cola, ma se osservate bene questi ultimi sono molto più fluidi, mentre il vino è decisamente più denso. Questo perché contiene alcol e numerose altre sostanze come zuccheri, alcoli, tannini, acidi e sali. Va da sé che ogni vino ha la propria consistenza, da ciò la necessità di…

  • Spunti di degustazione

    SAUVIGNON E PACCHERI

    DiVini lettori, questa settimana era il compleanno di mamma. Per festeggiare a dovere, siamo andati in un ristorante delle mie zone, per gustarci una bella cena a base di pesce.  Qua sorge un piccolo, grande, problema mia mamma è (quasi) astemia… Ognuno ha i suoi difetti che ci volete fare?! 🙂 Decido di fare un tentativo, estremo, e farle bere almeno un bicchiere lanciandomi, intrepida, sulla carta dei Vini. Adorando il vitigno Sauvignon scelgo una bottiglia di Livio Felluga del 2016, vino prodotto nella zona dei colli orientali friulani. Questo segue una metodologia di produzione molto particolare e raffinata dopo la vendemmia, realizzata manualmente, e la diraspatura l’uva viene delicatamente…

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    IL COLORE DEL VINO!

    DiVini lettori, parleremo oggi del colore del vino, delle sue sfumature e di tutto ciò che ci può far capire. Il vino può essere bianco, rosato o rosso. Direi che fin qui sia tutto semplice, ma fra poco scoprirete che non è proprio così! Il suo colore dipende dal tipo e dalla quantità di sostanze coloranti (pigmenti) che vanno a definire l’intensità stessa del colore. La tonalità, invece, può variare in base al tipo di pigmento presente, che è diverso a seconda del vitigno utilizzato; questa è fondamentale per capire lo stato evolutivo di un vino, perché con il tempo questi pigmenti subiscono numerose variazioni. Cominciamo dal bianco che può essere:…

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    SI VOLA SUI COLLI APRUTINI

    DiVini lettori, sono stata a cena a Livorno di recente e ho ovviamente optato per del buon pesce. Carta dei vini alla mano e si decide per un vino fresco e leggero. Non passa inosservata questa Passerina abruzzese IGT 2016. Siamo in provincia di Teramo per l’esattezza sui colli aprutini. Il vigneto ha ben 30 anni di età ed è coltivato seguendo un’agricoltura biologica. La Passerina, dovete sapere, è un vitigno molto interessante, diffuso nel centro e sud Italia e prende questo nome proprio perché i passeri ne vanno ghiotti. Il vezzeggiativo invece è semplicemente legato alla piccola dimensione degli acini. La vinificazione viene eseguita utilizzando tini in acciaio termoregolabili,…

  • Spunti di degustazione

    EXTRA “CUORICIOSO E PUCCIOSETTO”

    DiVini lettori, non avrete per caso pensato che vi avrei lasciato senza qualche consiglio per la serata degli innamorati… Dovrete perdonarmi ma non ho resistito al pensiero di qualcosa di brioso e spumoso che accompagnasse questa magica serata. Per l’occasione vi voglio proporre un viaggio in Francia, per essere più precisi nella valle della Loira a Montlouis – sur – Loire nella piccola proprietà di Franz Saumon, che nei suoi soli sei ettari, dislocati su terreni con caratteristiche molto differenti tra loro e che aiutaranno ad aumentare la complessità di questo vino, coltiva le sue vigne seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica (tranquilli snoccioleremo anche questo dilemma più avanti).…

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    LIMPIDEZZA E TRASPERENZA DI UN VINO

    DiVini lettori, parliamo oggi dell’aspetto del vino e del suo esame visivo. Raramente ci fermiamo a guardare cosa abbiamo nel bicchiere, osservandone in maniera sbrigativa il colore, per poi assaggiarlo subito. Ma l’aspetto del vino ci può dire un sacco di cose su ciò che stiamo per bere. I parametri da valutare sono: limpidezza, trasparenza, colore, consistenza ed effervescenza.  Cominciamo da limpidezza e trasparenza.  Un vino si definisce limpido quando non ci sono particelle in sospensione nel nostro bicchiere. Questa valutazione è molto importante perché ci permette di capire già da un semplice sguardo diverse cose. Spesso vi sarà capitato di aprire una bottiglia, versarne il contenuto e trovarlo decisamente…

  • Spunti di degustazione

    UNO SPUMEGGIANTE BENVENUTO!

    DiVini lettori, voglio inaugurare insieme a voi GuizziDiVini con un inizio spumeggiante! 😉 Di recente sono stata all’Osteria di Lammari, piccolo locale situato nella piana di Lucca e scovato assolutamente per caso. Qui troverete un meraviglioso Dino che vi accompagnerà e vi consiglierà al meglio, sia che vogliate assaggiare la cucina di sua moglie (deliziosa!) sia che vogliate stappare un vino particolare. Lui è veramente un grande appassionato alla ricerca di continue novità da assaggiare… è la carta vini in persona dell’osteria. L’ultima volta ci sono stata per un aperitivo fugace, mi sono lasciata consigliare da lui e, come sempre, ci ha azzeccato alla grande. Grovis, il vino proposto da…

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    Chi ben comincia!

    DiVini lettori cominciamo addentrandoci nei meandri del vino con un mini corso di formazione, fatto ad hoc per conquistarsi il diritto della carta vino al ristorante. Iniziamo questa avventura vinosa insieme… Partiamo dalla base, che poi base non è ma va bene uguale: la degustazione. Con il termine degustazione viene automatico associare quella serie di annusate, riprillii nel bicchiere e schiocco di lingue sul palato per poi esclamare: “Va bene” anche là dove bene non va. Vi spiegherò, quindi, come si degusta un vino, come capirne le caratteristiche e come scegliere ciò che fa per voi. Piccolo inciso: in alcuni ristoranti, sarà presente un sommelier, fidiamoci di queste figure mitologiche…