DiVini lettori, ci approcciamo finalmente all’esame gusto-olfattivo del vino. Rispetto ai due precedenti esami, visivo ed olfattivo, questo è senza dubbio il più complesso poiché i parametri da valutare sono più numerosi e soprattutto perché sensazione gustative ed olfattive interagiscono fra loro.
Ma partiamo dalle cose, per così dire, semplici! Tramite la nostra bocca e, in particolar modo grazie alla nostra lingua ricca di papille gustative, possiamo percepire i cinque gusti fondamentali: acido, amaro, dolce, salato ed umami. Oltre alle sensazioni saporifere possiamo percepire anche quelle tattili che sono per lo più riconducibili a temperatura, pungenza e consistenza. Non vi preoccupate le vedremo tutte nel dettaglio!
Ci tengo però a farvi riflettere su una cosa molto importante, quasi banale, ma da non sottovalutare assolutamente. Tutti noi siamo stati vittime del raffreddore e tutti noi sappiamo quanto sia noioso non sentire nessun sapore. Ma come mai succede? Molto semplicemente quando siamo raffreddati non vi è alcun passaggio di aria fra la cavità orale e quella nasale, quindi, non solo non percepiamo nessun odore, ma nemmeno alcun sapore!
Capite quanto olfatto e gusto siano legati tra loro e che tutto ciò che noi percepiamo sia strettamente connesso alla retrolfazione che ci permette di sentire gli aromi di bocca.
DiVini lettori, nel prossimo articolo vi svelerò le fasi per affrontare l’esame gusto-olfattivo.
A presto.
Antonella