DiVini lettori, ho trascorso una piacevole serata in un piccolo ristorante siciliano situato nel cuore delle mura di Lucca.
Rispecchiando la scelta della cucina, orientata fortemente sul pesce, la carta vini offre una selezione che premia il territorio siciliano con una ricerca capillare di prodotti tipici e soprattutto di vini bianchi che ben si sposano con le specialità di mare proposte.
Scelgo Note di Grillo 2015 di Alessandro Viola IGT, vino prodotto con uno dei vitigni bianchi autoctoni più noti del territorio siciliano, il Grillo, i cui vigneti si trovano nella contrada Pietra Rinosa nell’entroterra alcamese.
Il vino effettua una fermentazione in acciaio a temperatura controllata che si aggira sui 20°C e, una volta terminata, affina sulle fecce fini per circa sei mesi, processo che gli conferisce maggiore struttura e complessità. Non subisce, inoltre, alcun tipo di filtrazione. Aspetto da non sottovalutare perché stiamo parlando di una produzione biodinamica (arriveremo a spiegare per filo e per segno anche questa), dove non sono concesse correzioni chimiche di alcun tipo.
Ad un primo sguardo si rivela diverso, INASPETTATO. Non è limpido, ma torbido e velato di un giallo dorato intenso.
Al naso si possono percepire fiori di campo e anche un po’ di fieno, frutta a polpa gialla matura, un leggero sentore di salmastro e di lievito; stupisce per la complessità e per come evolve nel bicchiere.
In bocca si presenta fresco e sapido, strutturato e persistente, viene quasi voglia di masticarlo. Sicuramente è un vino molto interessante e devo dire atipico per i bianchi siciliani da me assaggiati finora che si sono spesso rivelati più “leggeri”. Indubbiamente il territorio su cui nasce e l’influenza del mare, così come l’affinamento sulle fecce fini, gli conferiscono delle caratteristiche uniche.
Online l’annata 2015 non è più disponibile, ma trovate la 2017 ad un prezzo incredibile: solo 12,90 euro (https://www.vinisudshop.com/shop/alessandro-viola-note-di-grillo-terre-siciliane-igt/).
DiVini lettori vi auguro un buon weekend.
Antonella