DiVini lettori, domani è “La Festa della Donna”, nient’altro che una scusa per concederci una coccola in più e, perché no, decidere di condividerla con qualcuno.
Usufruendo del diritto di libertà di parola che le nostre antenate hanno ottenuto non troppo facilmente, con una mia amica, a mio avviso talentuosa neo food – blogger, abbiamo deciso di collaborare andando a creare a quattro mani una degustazione in “rosa” abbracciando, con un tocco femminile, sia il bere che il mangiare, mantenendo alto il Girl Power!
Flavia, @GingerindaKitchen (andate a seguirla immediatamente), propone un food blog “atipico” in cui abbina le sue più grandi passioni, la scrittura e la cucina, anticipando ogni ricetta con un breve racconto legato al colore predominante del piatto.
Per questo post congiunto mi ha proposto un risotto mantecato alla stracciatella con gamberi e scorsa di arancio, tanto gustoso quanto facile (grazie ai suoi consigli!) da preparare. Vista la complessità di gusti che offre in bocca, la mia scelta è ricaduta su una bolla, ovviamente, rosa

Nella vastità che il mercato offre, ho optato per un Rosanna, spumante rosé brut, prodotto dall’azienda Ettore Germano situata a Serralunga d’Alba.
Per la sua produzione (circa 8000 bottiglie) Sergio, il figlio, ha deciso di utilizzare il Nebbiolo, vitigno impiegato di solito per la produzione di rossi importanti come il Barolo e, chiaramente, il Nebbiolo.
Con il Rosanna invece propone qualcosa che fa saltare tutti gli schemi. Questo vino viene prodotto per l’80% in acciaio e per il 20% in botte legno francese da 700lt, poi prosegue con una spumantizzazione che segue il metodo classico, quindi rifermentazione in bottiglia, e 18 mesi sui lieviti.
Nel bicchiere si presenta rosa tenue, ricorda la buccia di cipolla e possiamo osservare la presenza di numerose catenelle di fini bollicine, indicative di una spumantizzazione fatta ad arte.
Al naso è gioviale e fresco, abbastanza complesso ed intenso, dove predominano note di frutti rossi e floreale.
In bocca la percezione è di un vino maturo che gioca sulle durezze. Il perlage solletica piacevolmente il palato e propone una bella freschezza e sapidità.
Il Rossana si esalta in abbinamento con il risotto proposto da Gingerindakitchen. La bollicina ci permette di ripulire bene la bocca e non risulta invadente, nè copre i delicati sapori che lo compongo. Inoltre riesce a bilanciare alla perfezione la tendenza dolce del piatto con la sua sapidità. Seguendo la ricetta e facendo un salto in enoteca, potreste proporre una cenetta con i fiocchi!
Questo vino l’ho trovato all’Osteria di Lammari nell’attenta selezione di Dino, anche se questa volta è stata sua moglie Cristina a propormelo, facendo centro!
Il rapporto qualità/prezzo è eccellente e online lo trovate facilmente a 20 euro, l’annata non è riportata perché non si tratta di un millesimo. (https://www.nettarietruschi.it/it/rosanna-germano-ettore-brut-metodo-classico-rose-spumante.html)
DiVine lettrici buona festa, in alto i calici e brindiamo alla nostra!
Antonella
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